Foto: ECDC
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La Slovenia rimane colorata di rosso scuro sulla mappa epidemiologica del Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie, così come anche i Paesi Baltici, Romania, Bulgaria, Austria, Irlanda, Slovacchia e Croazia. In rosso gran parte dei paesi nordici, Germania, Polonia, Grecia e Ungheria. Gialla invece la maggior parte dell'Italia, con alcune regioni ancora verdi, in giallo anche Francia e Portogallo.
"La situazione epidemiologica del Covid in Europa è molto preoccupante", ha affermato intanto l'Agenzia europea per i medicinali, precisando che "siamo già nella quarta ondata. Stiamo entrando nell'inverno con l'aumento di casi e di ricoveri. Assistiamo anche a un aumento di decessi", ha detto ancora l'Ema. "È quindi di assoluta importanza che tutti si vaccinino, perché nessuno è protetto fino a quando tutti saranno protetti".
Secondo Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa, il Vecchio Continente è "di nuovo nell'epicentro" della pandemia. "Se restiamo su questa traiettoria potremmo vedere un altro mezzo milione di decessi per Covid da qui a febbraio", ha precisato.
Nel contempo il regolatore per i medicinali del Regno Unito ha approvato la prima pillola per trattare i sintomi del Covid. Si tratta della pastiglia Molnupivarir, originariamente sviluppata da Merck per trattare l'influenza, che va assunta due volte al giorno dai pazienti che hanno recentemente contratto la malattia. I test clinici hanno dimostrato che il farmaco elimina la probabilità di ospedalizzazione e morte di quasi la metà.


E. P.