Rovana Plumb, che avrebbe dovuto gestire il portafoglio dei Trasporti, e Laszlo Trocsanyi, indicato per l'Allargamento, a causa di un conflitto di interessi non faranno quindi parte della nuova Commissione europea. Lo ha scritto in un tweet il portavoce dell'Europarlamento, precisando che la decisione è stata presa dopo una seconda votazione.
Plumb e Trocsanyi, alla fine sella scorsa settimana, sono stati bocciati all'esame della Commissione giustizia dell'Europarlamento, che dopo aver verificato le loro affermazioni riguardo gli interessi finanziari, in entrambi i casi ha riscontrato un conflitto di interessi. Dopo una seconda riunione, la Commissione ha confermato le proprie constatazioni e valutato che i due candidati non sono in grado di esercitare il ruolo di commissario.
La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha quindi chiesto alla Romania e all'Ungheria di proporre al più presto due nuovi candidati per il ruolo di commissario Ue. Il premier ungherese, Viktor Orban, non si è fatto attendere ed ha già proposto il nome del rappresentante permanente dell'Ungheria all'Unione europea, Oliver Varhelyi. Secondo quanto si vocifera a Bruxelles, si tratta di un candidato con esperienza di ambasciatore e di lavoro presso la Commissione, più precisamente nel settore dei mercati interni e dei servizi. Si presume che Varhelyi verrà ascoltato il prossimo 14 ottobre. Il governo romeno intanto ha reso noto che proporrà un nuovo candidato, senza però fare nomi.
Si tratta della prima volta che la Commissione giustizia respinge la candidatura di un commissario europeo. La questione però non necessariamente porterà a dei ritardi nell'insediamento della nuova Commissione europea, prevista per il mese di novembre, ha precisato una portavoce. I due nuovi candidati molto probabilmente guideranno le commissioni di Trasporti e Allargamento, come era stato previsto per Plumb e Trocsanyi.
E. P.