Anche per quest’anno la cerimonia che tradizionalmente si svolge nella Risiera di San Saba a Trieste si terrà alla presenza di pochi, a causa della pandemia che purtroppo affligge il mondo già dalla scorso anno, quando per la prima volta si scelse di privilegiare questa modalità.
Il prossimo mercoledì, perciò, l’evento sarà trasmesso in diretta tv e sul web, al fine di coinvolgere, nonostante tutto la cittadinanza. Come al solito oltre ai rappresentanti della locale comunità ebraica e delle diverse confessioni resenti presenti in città, parteciperanno alla cerimonia anche i membri delle associazioni partigiane e dei deportati nei campi di concentramento oltre che sindaci e rappresentanti delle varie istituzioni locali.
Sempre il giorno 27 dovrebbero essere confermate le deposizioni di corone davanti al carcere del Coroneo in ricordo del questore di Fiume Giovanni Palatucci che qui fu imprigionato in attesa di essere deportato e alla stazione sulla lapide che ricorda i convogli che da lì partirono dal 1943 al 1945 verso Auschwitz e gli altri campi di concentramento nazisti.
Secondo le notizie attualmente a disposizione dei media, quest’anno non ci dovrebbe essere la fiaccolata pomeridiana del coro partigiano triestino Pinko Tomažič.
A margine della giornata, invece, è prevista la posa di nuove pietre di inciampo il 26 gennaio e una serie di iniziative proposte dalla locale comunità ebraica e da altre istituzioni culturali cittadine.
Barbara Costamagna