Sede della Mostra è il Salone degli Incanti, uno spazio suggestivo, una grande piazza al coperto trasformata da rumoroso mercato del pesce a uno spazio per condividere emozioni. Suggestioni del resto proprie del calcio uno sport che aggrega e contagia grandi e piccini. La Mostra illumina i presenti e ricrea una magia, che nel caso della Triestina è lunga cent'anni. L'area espositiva è trasformata in un campo di calcio, e tutt'attorno è ricostruita con una moltitudine di immagini, didascalie, storie, formazioni, maglie e cimeli, la storia della Triestina, che al tempo stesso è la storia del capoluogo giuliano. La Mostra curata dal prof. Roberto Spazzali, a piccoli passi ripercorre la storia, dalla costituzione nel dicembre 1918 - a poco più di un mese dalla fine della Grande Guerra - con la fusione di due preesistenti società calcistiche, Trieste e Ponziana, all'approdo in serie A, gli anni trascorsi sotto la guida di Nereo Rocco. Per arrivare al 1957 la prima retrocessione in serie B, il successivo ritorno nella massima divisione, e quindi il lento declino sino alla serie D nei primi anni 70. Ma altresì l'ennesima metamorfosi ed il ritorno in serie B nel 1983 e quindi solo dieci anni dopo la cocente delusione con il primo fallimento e la relativa ripartenza dalla serie D. E ancora un'altra rinascita, un'altra scalata sino alla serie B, prima del secondo fallimento nel 2012. Dall'aprile del 2016, dalle serie minori, è ripartita l'ennesima esperienza sportiva di una società caparbia, che con tenacia e perseveranza nel perseguire un obiettivo, ha saputo fare la differenza e a raggiungere la meta prefissata. Tutto questo è raccontato con perizia, consultando diversi documenti inediti conservati presso l'Archivio di Stato e l'Archivio Generale del Comune di Trieste, e così grazie a testi e immagini è possibile rivivere anche i cento anni della città con le sue vicende, ora tragiche ora esaltanti che offrono ottimi spunti di riflessione per tutte le generazioni. La Mostra che celebra la Triestina calcio "un secolo di storia di cento primavere" resterà aperta sino al 3 febbraio 2019.