Rimonta del centrosinistra ad Udine, con Alberto Felice De Toni che trionfa nel ballottaggio contro il sindaco uscente Pietro Fontanini del centrodestra. Un risultato che pare incredibile nella regione in cui hanno trionfato Massimiliano Fedriga e la Lega alle recenti elezioni del 2 aprile.
Per De Toni decisivo l'accordo stretto con l'altro candidato (terzo classificato al primo turno) Ivano Marchiol, sostenuto da civica e M5S.
L'affluenza definitiva si attesta attorno al 44% in calo rispetto al primo turno, in cui aveva votato il 54% degli aventi diritto.
Il neoeletto sindaco di Udine ha dichiarato: "Udine ha scelto di cambiare. Prima di qualsiasi altro commento non posso non ringraziare fin da subito i cittadini e le cittadine che hanno voluto dare fiducia al nostro progetto civico. Un risultato che premia tutte le fatiche che i nostri candidati e le nostre candidate hanno impiegato per raccontare la Udine che vogliamo. Una Udine più bella, viva, attrattiva. In una parola più felice".
De Toni ha poi aggiunto: "Già da domani saremo al lavoro per iniziare a completare la composizione della giunta ed essere immediatamente operativi. Ci aspettano già il 25 aprile, il primo maggio e un grande impegno come l'adunata nazionale degli alpini e la nostra disponibilità e collaborazione sarà massima".
"Come abbiamo fatto fino ad ora - ha proseguito De Toni - continueremo ad essere ancora con e tra le persone. Continueremo ad ascoltare e a dialogare. Come ho sempre detto, più che un sindaco conduttore o un sindaco nominato sarà un sindaco costruttore e il nostro motto lo spiega bene: le persone fanno la differenza".
De Toni ha infine ringraziato Marchiol ed anche il sindaco uscente Fontanini: "È stato un candidato forte e leale di cui ho apprezzato il comportamento in campagna elettorale, sempre corretto e rispettoso delle diverse posizioni. Spero ci siano le condizioni per lavorare ora in Consiglio comunale in modo costruttivo per il bene della città" ha concluso il neoletto primo cittadino.
Davide Fifaco