Archiviato in maniera definitiva il procedimento disciplinare a carico del docente che lo scorso 15 aprile aveva distribuito volantini davanti ad un cinema triestino dove si stava per proiettare il film “Red Land”, ad un gruppo di studenti.
L’insegnante, che si trovava lì al di fuori dell’orario di lavoro, aveva dato ai ragazzi in procinto di entrare un volantino con la scritta “Red Land è una cagata pazzesca”. Un chiaro richiamo alla famosa battuta del ragionier Ugo Fantozzi su “La corazzata Potemkin”, sotto la cui immagine era riportato un Qr code che se scannerizzato con un’applicazione per cellulari, rimandava direttamente al sito della Wu Ming Foundation, dove si parlava in modo critico della pellicola.
Una vicenda che aveva sollevato molte polemiche in città, tanto da portare l’istituto in cui insegnava il docente a far partire immediatamente il procedimento disciplinare dal quale è stato assolto, visto che si trattava di un’iniziativa portata avanti nel proprio tempo libero.
A renderlo noto i COBAS SCUOLA che a partire da questa vicenda segnalano la presenza di un clima sempre più pesante e di intimidazione all’interno del mondo della scuola nazionale ma soprattutto locale, come è emerso anche in queste settimane dalla proposta della sindaco di Monfalcone Anna Cisint di aprire uno sportello per raccogliere le lamentele di studenti e genitori contro professori “politicizzati” perché troppo di sinistra.
Barbara Costamagna