La British American Tobacco, la seconda più grande azienda mondiale produttrice di sigarette, leader anche nel settore delle sigarette elettroniche e altri prodotti, realizzerà il proprio hub europeo nel porto di Trieste.
Il progetto, denominato “Better Tomorrow Innovation Hub” e presentato oggi nel capoluogo giuliano, comporterà un investimento da 500 milioni di euro nei prossimi cinque anni e dovrebbe creare 600 posti di lavoro, più altri 2100 dall'indotto. Si prevede la creazione di una struttura da 20mila metri quadrati, con un impianto di produzione, un centro per l’e-commerce, e un laboratorio d’innovazione. L’edificio sarà realizzato seguendo elevati standard di sostenibilità al fine di ridurre il suo impatto ambientale e avrà l'obiettivo di essere carbon neutral. Ci sarà una particolare attenzione all'efficienza energetica, all'utilizzo di fonti rinnovabili e alla tutela dell'ambiente e sarà realizzato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia.
La nuova struttura, ha detto Roberta Palazzetti, Presidente e Amministratore Delegato di BAT Italia, sarà “un elemento fondamentale nei nostri obiettivi di trasformazione per ridurre l’impatto del nostro business sulla salute. La città di Trieste è stata scelta in quanto centro leader per l’innovazione”.
Presenti alla presentazione anche i minstri Giancarlo Giorgetti e Stefano Patuanelli, oltre al presidente della regione Massimiliano Fedriga e al presidente dell'Autorità Sistema Portuale Mare Adriatico Orientale Zeno d'Agostino, che ha sottolineato come il progetto "premia anche il lavoro di questi anni in cui l’Autorità di Sistema Portuale ha costruito un territorio integrato dal punto di vista logistico, industriale e di utilizzo del Porto Franco, ed è in quest’ottica che l'operazione è importantissima: si tratta del primo vero insediamento industriale in Porto Franco negli ultimi trent’anni”.
(Red)