“Espressione di miseria intellettuale e assenza di senso civico”. Così Igor Gabrovec, sindaco di Duino Aurisina, ha commentato l’esposizione di uno striscione con la scritta “DVX” sul cavalcavia ferroviario di Sistiana, visibile per tutti coloro che percorrevano l’autostrada da Trieste a Monfalcone.
Lo striscione, una pezza di tessuto bianco lunga qualche metro con le tre lettere in verticale di colore blu, e un carattere che chiaramente s’ispira al fascismo, è stato notato questa mattina, e la denuncia, come riferisce la testata online “TriestePrima”, è giunta dal vicesindaco di Duino Aurisina, Mitja Petelin.
“Dopo il raccapricciante episodio in concomitanza con l'anniversario della marcia su Roma – ha scritto su Facebook pubblicando la foto dello striscione - questa notte altri (o gli stessi!) criminali hanno fissato sul ponte ferroviario di Sistiana un grande striscione con la scritta "DVX", scritta che nuovamente infanga e lacera il nostro territorio, proprio qualche giorno dopo le celebrazioni della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo”
“Non può essere un caso, che non mi si dica che sia una ragazzata, - ha aggiunto - è un fatto gravissimo! Proprio in un momento storico dove con il nuovo governo si stanno susseguendo fatti molto preoccupanti, dai pestaggi di studenti con le vergognose reazioni istituzionali, alle farneticazioni di presidenti del Senato, che mal digeriscono l'antifascismo della nostra costituzione!”
Il fatto è stato denunciato alla polizia che ha avviato un’indagine, e lo striscione è stato rimosso. “Come cittadino e amministratore comunale - ha aggiunto Petelin - richiedo delle serie e immediate indagini, che portino a identificare e punire i colpevoli".
Il sindaco Gabrovec ha anche ripostato la foto dello striscione, ma capovolta.
Alessandro Martegani