Avviare la discussione ed il confronto su un grande progetto comune, volto a salvaguardare, promuovere e valorizzare la continuità della presenza italiana nell'Adriatico orientale, cercando di riflettere sulle prospettive di questa realtà, parlando delle problematiche attuali e del futuro degli italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia. Sono queste le premesse da cui è partita l'idea del convegno intitolato “Italiani dell'Adriatico Orientale: un progetto per il futuro”, che si terrà la prossima settimana a Trieste e che coinvolgerà una folta schiera di intellettuali appartenenti appunto a queste complesse realtà. Ne abbiamo parlato con il giornalista di Tele Capodistria e vicepresidente del Circolo Istria, Ezio Giuricin: “l'obiettivo di questo convegno, promosso dal Circolo Istria, è quello di avviare un dibattito, una riflessione, sulla necessità di indicare un grande progetto di ampio respiro, potremmo dire strategico, per il recupero, la valorizzazione e la salvaguardia dell'identità e della presenza italiana nell'Adriatico orientale. Noi vogliamo appunto dare delle indicazioni e delle proposte per un progetto di ampio respiro che in questo momento riteniamo non ci sia, manchi e che proprio per la sua mancanza rischi di vedere indebolirsi questa nostra presenza, ed intendo, per nostra presenza, non solo quella della minoranza, della Comunità italiana in Slovenia, Croazia, Istria, Fiume e Dalmazia, ma anche quella della più vasta realtà, dimensione degli esuli sparsi in Italia e nel resto del Mondo”.