Continuano gli appuntamenti al Festival del Giornalismo di Ronchi. Molti gli argomenti finora trattai e quelli ancora in programma, su svariati temi quali le migrazioni, il femminismo, i risvolti ancora misteriosi della strage di Ustica, l'attuale situazione politica ed i serial killer italiani, con dialoghi con giornalisti, scrittori, psicologi e rappresentanti del mondo della legge. Tra gli eventi anche mostre fotografiche e la presentazione di un murale, dedicato alla giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, assassinata per aver denunciato la corruzione nelle istituzioni del proprio Paese. A lei è anche stato intitolato il Premio Leali delle Notizie, giunto alla terza edizione, che ha ricevuto l'Alto Patrocinio del Parlamaneto Europeo e che quest'anno verrà consegnato a Fabiana Pacella con la motivazione: «Giornalista coraggiosa e tenace che per amore della sua terra, la Puglia, non ha esitato a svolgere indagini e reportage sul panorama politico, imprenditoriale, economico e criminale pugliese. Lavoro che le è costato un incarico da addetto stampa e ritorsioni e querele temerarie per aver reso noti i collegamenti tra indagati eccellenti. Tra le inchieste di cronaca, quella che ha portato al commissariamento per infiltrazioni mafiose del Comune di Carmiano. Nonostante le minacce, Fabiana Pacella non si è mai tirata indietro e continua la sua lotta per la libertà di stampa, di espressione e di informazione». Temi centrali del festival rimarranno inoltre la lotta contro la mafia e la situazione della libertà di stampa nel mondo. Vista l'emergenza legata al Coronavirus l'organizzazione si è impegnata nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, anche grazie ai numerosi volontari che si prodigano quotidianamente per rendere possibile l'evento.
Davide Fifaco