Foto: Pixabay
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Sono senpre di più e con maggiori responsabilità: gli ultimi dati che giungono dallo studio effettuato da Confcooperative Fvg nel comparto cooperativo, rivelano che negli ultimi anni le lavoratrici sono passate dal 52 per cento del totale degli addetti nel 2016 al 59 per cento del 2024. Le donne aumentano però anche nel complesso delle imprese di ogni tipo, passando dal 37 al 42 per cento.
Anche nei ruoli di vertice, la percentuale è in crescita: attualmente sono donne il 28 per cento dei presidenti di cooperative, contro il 24 di otto anni fa, e il 30 per cento dei componenti dei CdA.
Si tratta di dati che vanno nella giusta direzione, ma su cui bisognerà ancora lavorare: la proporzione fra lavoratrici e ruoli di vertice è ancora invertita, le donne sono la maggioranza negli organici delle cooperative, ma nei ruoli di dirigenza sono solo una su tre e, secondo un'analisi condotta dalla stessa Confcooperative su base nazionale, il 68 per cento delle addette delle imprese cooperative ricorre al part-time, contro il 30 per cento dei colleghi maschi.
"Il ruolo delle donne nel mondo del lavoro sta crescendo e ci sta finalmente avvicinando ai Paesi più avanzati, ma – ha detto Mirella Berdini, confermata alla guida della Commissione Dirigenti cooperatrici in regione - c'è ancora tanto lavoro da fare per una vera parità nell'accesso alle posizioni di vertice, a causa pure dei tanti ostacoli che le donne incontrano sul fronte della conciliazione tra il lavoro e la famiglia, anche se finalmente molte imprese adottano pratiche che promuovono le politiche e i servizi di conciliazione".

Alessandro Martegani