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“L’idrogeno è il futuro dell’energia e qui c’è la possibilità di avviare una cooperazione fra Croazia, Slovenia e Italia, e il Friuli Venezia Giulia in particolare, in questo campo”.
La giornata in regione del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti si è aperta a Trieste, con l’incontro con il suo omologo croato Davor Filipović, e il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Tema principale dell’incontro è stato proprio il progetto in cooperazione fra i tre paesi per la nascita della “Hydrogen valley” che, ha detto Giorgetti al termine dell’incontro, “rappresenta il futuro”: “le relazioni tra Croazia, Italia, in particolare il Fvg, e Slovenia sul futuro dell'energia” ha aggiunto, sono un “esempio di cooperazione internazionale reale”.
Sul progetto, che sarà finanziato anche con i fondi del PNRR, sembra puntare anche l’amministrazione regionale. “Si tratta – ha detto il governatore Massimiliano Fedriga - di un accordo importantissimo sia per l'Italia sia per l'intera Unione europea”, poiché “è la prima iniziativa che viene progettata con queste caratteristiche”. “La questione energetica oggi – ha aggiunto - è assolutamente centrale, e investire su modelli di sviluppo maggiormente sostenibili è strategico per il futuro delle nostre comunità”. “Questo grande progetto incentrato sull'idrogeno - ha concluso il governatore - può trasformare il Friuli Venezia Giulia, la Slovenia e la Croazia nella prima area in Europa dove le persone possono decidere liberamente quale energia e quale sistema di trasporto utilizzare”. Accanto alla realizzazione di strutture comuni per la produzione d’idrogeno, nel corso dell’incontro si è parlato anche del potenziamento del sistema di infrastrutture “in grado di supportare le diverse energie rinnovabili, a partire dall'elettrico”.

I due ministri hanno anche affrontato le problematiche economiche comuni, aggravate dalla guerra in Ucraina, come l'inflazione, la mancanza di materie prime, e gli aumenti dei costi dell’energia, rinnovando la volontà di cooperazione anche nella ricerca di approvvigionamento di fonti energetiche alternative al gas russo.
Dopo l’incontro in regione, il ministro Giorgetti ha visitato anche gli stabilimenti della Fincantieri a Monfalcone, della Danieli di Buttrio e della Abs di Cargnacco, concludendo la visita a Gorizia e a Monfalcone, per confrontarsi con le categorie economiche e sostenere i candidati alle amministrative.

Alessandro Martegani