Foto: ANSA
Foto: ANSA

Lo stabilimento di Bagnoli della Rosandra potrebbe far slittare la scadenza dei licenziamenti al 31 dicembre, dando ancora tre mesi di tempo ai dipendenti, in cambio dell’inizio immediato degli ammortizzatori sociali. Questa una delle condizioni presenti nella bozza dell’accordo presentato durante l’incontro che, grazie all’interesse dimostrato da parte di Mitsubishi e Ansaldo Energia per rilevare l’edificio, è riuscito a sbloccare uno stallo che andava avanti ormai da mesi. I metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil potrebbero però proporre ulteriori modifiche al testo aggiuntivo rispetto all’accordo precedente, chiedendo quindi maggiore trasparenza riguardo la futura trattativa di compravendita e una verifica dello stato della stessa entro una data da loro prestabilita. I sindacati sono stati rassicurati grazie alla presenza di una multinazionale in grado di affrontare determinate difficoltà, ma al momento, l’offerta di Mitsubishi e Ansaldo Energia non è vincolante, anzi, come ha fatto sapere la sottosegretaria Fausta Bergamotto, il governo sta attendendo il piano industriale. Durante l’incontro si è anche parlato di investimento sull’idrogeno nell’ambito della transizione energetica, prospettiva che potrebbe far nascere un progetto strategico in Friuli Venezia-Giulia. La bozza dell’addendum è stata accolta in modo positivo anche dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, in particolare nella parte che vede la Wartsila condividere i dettagli delle offerte vincolanti. Adesso non resta che attendere il prossimo incontro che darà la possibilità di approfondire la proposta di Mitsubishi e Ansaldo Energia che si terrà Trieste nel mese di settembre.

B.Ž.