Foto: EPA
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Si tratta della quarta visita ad Limina Apostolorum dei vescovi sloveni in Vaticano, dopo l'indipendenza del paese. La prima avenne nel 1992, successivamente nel 2001 e nel 2008. I vescovi di tutto il mondo sono tenuti a far visita ogni cinque anni alla Santa Congregazione concistoriale, alla quale riferiscono circa lo stato della loro diocesi, illustrando i nodi maggiormente problematici dal punto di vista pastorale e culturale e le questioni aperte tra Stato e Chiesa.

Oggi, domani e venerdì gli incontri con i responsabili dei dicasteri della Santa Sede, mentre nella giornata di giovedì la delegazione slovena guidata dal cardinale Franc Rode, sarà in udienza da Papa Francesco. Stando alla Conferenza episcopale slovena i temi in agenda sono diversi; dallo stato della chiesa, alla situazione economico finanziaria delle singole diocesi, catechesi ed educazione religiosa, ecumenismo, evangelizzazione e l'ordinazione dei religiosi. La visita si concluderà sabato con la messa officiata dal cardinale Rode nella basilica di San Pietro.

La visita ad Limina dei vescovi sloveni arriva dopo una pausa di 10 anni e soprattutto dopo lo scandalo finanziario dell'Arcidiocesi di Maribor del 2011 dove furono dilapidati quasi 900 milioni di euro. Benedetto sedicesimo rimosse l'ex vescovo di Maribor monsignor Kramberger. Un disastro finanziario su cui intervenne lo stesso papa Francesco due anni più tardi rimuovendo i vertici della Chiesa slovena.