Sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere giudiziario di Pola la madre 45.enne e il padre 42.enne del ragazzo di 15 anni morto all'ospedale, dove era stato trasportato in condizioni disperate, irriversibili causa l'incuria dei genitori. Della gravissima vicenda scrive la stampa croata, precisando che il ragazzo si era ammalato 3 mesi fa e che gradualmente le sue condizioni andavano peggiorando. In tutto questo tempo i genitori, forse appartenenti a una setta religiosa, non lo avevano mai portato dal medico, tentando invece di curarlo con le preghiere. Poi il 27 settembre scorso le sue condizioni erano peggiorate entrando nella fase critica, ma solo due giorni dopo, quando ormai non c'erano più speranze di salvezza, si sono decisi a chiamare l'autoambulanza.
Ormai era troppo tardi: ha cessato di vivere poco dopo il ricovero all'ospedale di Pola. I medici hanno subito avvisato la polizia per evidente incuria dei genitori denunciati per lesione dei diritti dei minori. Interrogati in procura si sono dichiarati non colpevoli della morte del figlio. Come confermato dal Ministero della previdenza sociale, la famiglia non risulta nell'evidenza del Centro sociale di Pola che però dopo la tragedia ha disposto l'allontanamento degli altri tre figli, dalla coppia.
Valmer Cusma
