Tito è ritornato ad Albona, per la precisione a Piedalbona nel settore inferiore dell'ex centro minerario. Le 4 lettere a caratteri cubitali che compongono il nome del defunto maresciallo infatti sono state ricollocate sulla cima della torre mineraria dal giugno scorso sottoposta a capillare ristrutturazione. Più di tanto l'operazione non ha destato eccessiva curiosità dei passanti, in quanto era scontato che il nome di Tito sarebbe ritornato al suo posto nonostante che in Croazia da qualche anno a questa parte siano sempre più forti le voci intese a criminalizzare la sua figura. Il noto storico e presidente della Giunta esecutiva della Comunità degli Italiani di Albona Tullio Vorano ci ha detto che almeno tra le generazioni meno giovani sul territorio, Tito viene percepito in maniera positiva. ''Ai suoi tempi'' cosi Tullio Vorano ''si lavorava e c'era più ordine nella società rispetto ai tempi attuali, e poi la scritta più che rappresentare un'ideologia viene vista come un monumento''. Insomma almeno per il momento, nessuna reazione. Ricordiamo che la torre mineraria, costruita nel 1938, era la stazione di partenza e ritorno del saliscendi che portava i minatori nelle viscere della terra a scavare il carbone. Il suo restauro a scopi turistici fa parte del progetto europeo MINE Tour di cui la Città di Albona è titolare e grazie al quale è stato possibile attingere 320.000 euro dai fondi di Bruxelles per l'esecuzione dei lavori.
Valmer Cusma
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