Andata in scena nel tardo pomeriggio di ieri la manifestazione Punti Magici di Pirano. Lo spettacolo, pensato per i bambini, si è svolto nell'affascinante piazza Primo Maggio, nel centro della città vecchia.

Nella tradizione degli antenati il mese di dicembre era pieno di aspettative, di speranze con cui in quei tempi si vinceva la paura del buio, del freddo, della fame e della solitudine. Nel suo tredicesimo giorno si celebrava il ritorno della luce perché dal giorno seguente le giornate sarebbero andate allungandosi e le notti sarebbero diventate più brevi in tutto l'emisfero boreale.

Più tardi, nel calendario giuliano, si è festeggiato Lucia, la portatrice di luce. Sono questi i motivi che fanno scaturire la magia che si è rinnovata anche quest'anno nel centro storico di Pirano con prospettive diverse e contenuti legati allo spazio geografico e alla posizione temporale.

Il programma ha visto toccare dodici punti, dall'acqua, alle cisterne, alle tenebre e alla luce, a una meravigliosa performance, proiettata sulla facciata della chiesa, con l'aurora boreale dell'Alaska.

C'è stato lo spazio per la danza sulla musica dell'acqua, l'intervento di Cecil Meulenberg, del Centro di Ricerca Scientifica di Capodistria, che ha introdotto i bambini sul tema del controllo intelligente della resilienza climatica e le città costiere europee, non è mancato il coro della Scuola Elementare de Castro a sedi riunite, e parlando di musica, la performance di Neven Stipanov, e ancora i saluti da parte della Società Svedese-Slovena. L'aurora boreale, alla fine del programma, ha affascinato tutti, portando la piccola piazza in una dimensione magica.

Franco de Stefani