Foto: Radio Capodistria
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Finalmente vengono assicurate le risorse per ricostruzione della diga foranea di Pola, un progetto rimasto per decenni nel cassetto proprio per la mancanza di mezzi finanziari. Lo ha annunciato ai giornalisti il governatore istriano Boris Miletić precisando che dalle casse europee arrivano a fondo perduto 33 milioni di euro, con i quali si potranno costruire due nuove dighe, una a Cittanova e l'altra a Rovigno. Miletić si è soffermato sulla diga foranea di Pola, definita della massima importanza non solo per la città, ma per tutto il golfo. "La struttura" ha detto "verrà rifatta in tutta la sua lunghezza pari a 1200 metri e allungata di altri 145 metri. Il progetto" così ancora Miletić "comporterà diversi vantaggi, in primo luogo la difesa della città dalle onde alte e di riflesso dalle inondazioni. In secondo luogo" ha proseguito il governatore "si creeranno i presupposti per l'aumento del trasporto merci e passeggeri". A proposito delle future dighe foranee di Cittanova e Rovigno ha sottolineato che esse faciliteranno l’attività dei pescatori e di tutti gli utenti del traffico marittimo, oltre a dare un ulteriore impulso allo sviluppo del turismo.

Valmer Cusma