Finalmente a Pola è caduta l'ultima barriera che per anni ha ostacolato l'attuazione di un progetto di vitale importanza: la costruzione di un autosilo per far fronte alla carenza di posteggi nel centro urbano. La struttura avrà la capacità di 460 posti su 7 piani.

D'estate a Pola la mancanza di posteggi assume le proporzioni di un vero e proprio incubo considerata la calata in massa di villeggianti motorizzati, e gli attuali posteggi insufficienti. Ora è stata risolta la questione patrimoniale che per anni ha ostacolato costruzione di un autosilo. Ossia la città verserà 450.000 euro alla famiglia di Aleksandar Radulović alla quale rimangono la casa e l'orto mentre sul resto del suo immobile di 6.000 metri quadrati di superficie verrà costruito l'autosilo. Si tratta di un terreno in passato appartenuto agli optanti. Stando al sindaco Filip Zoričić agli inizi di aprile sarà pubblicata la gara d'appalto mentre il cantiere dei lavori verrà aperto agli inizi dell'estate. Secondo il progetto preliminare, l'autosilo disporrà di 7 piani inclusa la copertura che fungerà da posteggio scoperto, per il totale di 460 posti, di cui 24 riservati ai disabili. E ci saranno anche due colonnine di ricarica per le vetture elettriche. L'autosilo sarà lungo 61,4 metri, largo 42,1 e alto 22,05 per una superficie complessiva pari a circa 2230 metri quadrati. Come costi di attuazione si parla di circa 12 milioni di euro per i quali si accenderà un mutuo bancario.
Valmer Cusma