Foto: Radio Capodistria/ekoper
Foto: Radio Capodistria/ekoper

L'area che comprende il Quarnero, l'Istria, la Ciciaria, i Birchini, il Carso e la Venezia Giulia vanta risorse naturali condivise e una ricca storia comune. Questo territorio ospitava, già nell'Età del Bronzo e del Ferro, numerosi castellieri, antichi insediamenti fortificati oggi in gran parte dimenticati. Tali siti rappresentano un patrimonio culturale di grande valore, ancora poco valorizzato. In questo contesto, nel mese di giugno, il Comune di Capodistria ha presentato, insieme ai suoi partner, il progetto KAŠTellieri, il cui obiettivo principale è sviluppare una strategia condivisa per promuovere la destinazione culturale e turistica dell'area. Oggi, presso il Centro di Scienze Umanistiche del Centro di Ricerche Scientifiche di Capodistria, si è tenuta la conferenza tecnica transfrontaliera: 6ª Giornata dei Castellieri, nell'ambito del progetto KAŠTellieri. All'incontro tecnico hanno preso parte anche il vice-sindaco Mario Steffè e il sindaco di Muggia, Paolo Polidori. Il progetto KAŠTellieri rappresenta un'opportunità straordinaria per il rilancio e la valorizzazione del patrimonio culturale protostorico nell'area transfrontaliera di Italia, Slovenia e Croazia. Il progetto, che si concluderà il 21 ottobre 2026, è cofinanziato dall'Unione Europea attraverso il programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027. Utilizzando strumenti moderni come la digitalizzazione e le industrie creative, mira a presentare e interpretare il patrimonio dell'Alto Adriatico, promuovendo al contempo un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente con un approccio innovativo. Inoltre, il progetto intende contrastare la stagionalità e la concentrazione turistica sulla costa, promuovendo le aree interne e coinvolgendo le comunità locali. La cooperazione tra i partner del progetto e le parti interessate favorirà uno scambio di conoscenze significativo, con effetti sinergici per l'intera area coinvolta.

Corrado Cimador