Foto: Radio Capodistria /Maja Cergol
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Desta dissenso tra i cittadini l’annuncio di voler intervenire sull’hotel Piran, parte della catena alberghiera Eurotas, in particolare il fatto che sia previsto l’aumento di circa 75 centimetri d’altezza, nell’ambito del rifacimento del tetto fatiscente. Si otterrebbe così un altro un piano aggiuntivo. Gli investitori, la catena stessa, dicono di non avere intenzione di aumentare l’altezza dell'edificio, bensì di livellarlo al punto più alto.

Aleksander Pintar, vicedirettore dell’albergo Piran e promotore del progetto
“Abbiamo fatto vedere ai concittadini quali progetti abbiamo. Forse la discussione si è estesa oltre il tema principale. Vorrei precisare che qui si parla di un risanamento di un albergo dove per venti o trent’anni non ci sono stati interventi. Anche per questo le procedure sono più complesse. Aspetteremo tutte le informazioni, apporteremo le modifiche necessarie e spero che si possa arrivare a un progetto finale da dove poter partire con i nostri investimenti”.

Foto: Radio Capodistria /Maja Cergol
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Nella comunità locale, come anche nelle file dell’iniziativa civile, che si oppone al progetto, il timore è quello di aprire le porte a un ulteriore trend di speculazione edilizia. Da quanto appreso in mattinata è chiaro che i piranesi sono preoccupati per la situazione, la presidente della comunità locale, Zora Muženič, ha annunciato che si richiederà una moratoria per questo tipo di interventi nel centro storico al fine di mantenere la peculiarità del territorio piranese. Il Comune di Pirano e l’istituto per la tutela dei beni culturali in precedenza avevano dato un parere positivo a questo intervento, ma ora prende tempo come ci spiega Vedran Cvetković, responsabile dell’Ufficio per l'ambiente e il territorio: “Il Comune di Pirano ha preso in analisi il progetto preliminare presentato, al quale in un primo momento è stata data un’opinione positiva basandosi sul piano regolatore vigente. Dopo la discussione di oggi abbiamo deciso che il progettista deve apportare delle modifiche, la fase di progettazione quindi continuerà”.

Dopo l’incontro odierno entrambe le parti si sono date appuntamento a breve per trovare una soluzione comune.