Cimitero di Ancarano Foto: Comune di Ancarano
Cimitero di Ancarano Foto: Comune di Ancarano

Il progetto del cimitero di Ancarano è molto più di un semplice intervento urbano: è una realizzazione dal profondo significato simbolico, segnata da numerose vicissitudini. L'area, destinata ad accogliere i corpi o le ceneri dei defunti, ha visto il compimento di un lungo processo che finalmente giunge alla sua conclusione. Il progetto ha coinvolto emotivamente tutta la popolazione, poiché il cimitero, luogo sacro che custodisce le spoglie di coloro che sono stati amati, non è stato concepito solo per rispettare le regolamentazioni sanitarie previste dalla legge, ma anche con una particolare attenzione alla funzionalità e alla sicurezza.
Il complesso cimiteriale si sviluppa su quattro piazze, disposte a gradinate su un colle che offre una vista panoramica sul mare, circondato dalla pineta. Tre piazze sono destinate alla sepoltura, con tombe anche cinerarie e colombari per le urne, mentre una quarta ospita esclusivamente colombari. L'area comprende anche spazi progettati per il commiato, con sale dedicate che consentono alle famiglie di salutare i propri cari in un ambiente di dignità e tranquillità.

La vicesindaca Barbara Švagelj ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione del cimitero di Ancarano, un progetto significativo dopo un lungo processo. In segno di rispetto per la memoria dei defunti, offrirà la possibilità di rispettare il desiderio, espresso da molti concittadini, di riesumare e trasferire i defunti sepolti nei cimiteri delle municipalità vicine. Il cimitero dispone di un totale di 536 posti ed è un progetto che unisce modernità, funzionalità e tradizione, offrendo un luogo di pace per la comunità.

Il direttore dell'amministrazione comunale, Iztok Mermolja, ha descritto la vicenda del cimitero come un'odissea che si protrae da oltre 20 anni. Il progetto del cimitero risale al febbraio 2001, quando l'area era già destinata a tale scopo, ma con il cambiamento al vertice dell'amministrazione comunale, allora di Capodistria, la sua destinazione venne modificata in ambito turistico. Successivamente, il terreno venne venduto a un privato che ottenne permessi per costruire ville sul mare, ma l'opposizione dei residenti bloccò i lavori. Con la fondazione del Comune di Ancarano nel 2015, vennero avviate le procedure per ripristinare la destinazione cimiteriale, che portarono all'acquisto del terreno e all'avvio di un concorso pubblico. Dopo numerosi tentativi e l'impegno delle parti coinvolte, la costruzione del cimitero è stata completata, con l'inizio delle attività previsto per il 1° marzo 2025, sebbene sia in corso una controversia legale con l'appaltatore Adria per la mancata realizzazione di alcuni lavori.

Foto: Comune di Ancarano
Foto: Comune di Ancarano

Corrado Cimador