Il sindaco di Capodistria, Aleš Bržan, in una lettera al premier, Robert Golob, ha espresso la forte preoccupazione del Comune per gli incolonnamenti che si sono verificati già prima della stagione turistica sulle strade che portano in particolare dall'Italia e dal centro del Paese verso la Croazia, soprattutto a causa di una rete viaria precaria che con l'aumento dei transiti, impedisce ai cittadini di muoversi per andare al lavoro o svolgere le loro regolari attività. Ulteriori disagi vengono causati dalla chiusura della strada locale di Scoffie per lavori in corso, ed il contemporaneo svolgimento di riasfaltatura sulla strada a scorrimento veloce tra Scoffie ed il bivio di Sermino.
Bržan si è quindi rivolto al premier con una serie di soluzioni per risolvere il problema, tra cui l'uso della strada a scorrimento veloce senza bollino autostradale, la cosiddetta vignetta, dal confine italiano fino al traforo di Monte San Marco e l'impiego di altri agenti di polizia sul territorio. Il sindaco ha proposto anche un coordinamento con gli investitori per una più rapida esecuzione dei lavori che sono attualmente in corso a Scoffie e sulla vicina strada a scorrimento veloce, nonché una risoluzione del progetto dell'allargamento della strada di Šmarje che porta da Capodistria al confine croato. Sempre secondo Bržan, una più rapida preparazione della pianificazione territoriale statale per l'eventuale costruzione di una strada a scorrimento veloce tra Capodistria e Dragogna e l'immediata costruzione di entrambe le viarie che portano verso lo scalo capodistriano consentirebbero lo snellimento del traffico.
Il sindaco ha chiesto quindi al capo del governo provvedimenti immediati e urgenti. Senza l'aiuto dello Stato, infatti, non sarà possibile trovare una soluzione al caos sulle strade comunali che crea disagio sia ai cittadini del Comune di Capodistria che ai turisti in transito. Questi intasano le strade locali per evitare di pagare il pedaggio autostradale, o anche solo perché confusi dalle indicazioni sulla temporanea sospensione dell'uso della vignetta tra il confine italiano ed il bivio di Sermino, uscita Decani.
E. P.
