Come nelle precedenti tornate anche per la consultazione del 16 maggio prossimo sono la Dieta Democratica Istriana ed il Partito social-democratico ad esprimere sulle rispettive liste il maggior numero di candidati di nazionalità italiana. Sei quelli evidenziati dai regionalisti e altrettanti dal SDP. Quest’ultima formazione apre con il duo Danijel Ferić e la connazionale Antonella Degrassi che sono in corsa- ricordiamo- pure per la funzione di zuppano e vice-zuppano e assegna quindi il settimo posto a Mauro Jurman attuale vicesindaco di Umago e poi dal 16 in su ad altri quattro italiani: Valdi Gobo, Tea Tromba, Romina Popović e Marino Tromba. La Dieta Democratica Istriana con capolista Boris Miletić in corsa per la carica di governatore conferisce a Ivana Spadjer e a Tamara Brussich la nona e undicesima posizione e poi ci sono al numero 13 e 17 Hana Jurić e Marianna Jelicich Buić, al 24 Daniele Kumar e al 35 Arden Sirotić. Ricordiamo però che alle amministrative del 2017 i regionalisti erano riusciti a intascare 26 seggi del parlamento regionale contro gli 8 andati ai socialdemocratici. Sorprendentemente sono sei i connazionali che figurano pure sulla lista del Most-Ponte ma tutti posizionati così in basso - al nono posto Dario Malusa’- da non poter garantire la nomina. Lo stesso vale per i 3 evidenziati dalla coalizione tra Partito croato dei pensionati, social liberali e popolari e per gli altrettanti espressi in quella di pensionati-Živi zid e Democratici istriani, per i due italiani evidenziati da Azione giovani-Alterntiva e per quelli- uno ciascuno- inclusi nel Fronte dei lavoratori e nella piattaforma Možemo-Possiamo. Nessun appartenente alla nazionalità italiana- invece- sulla lista del Movimento patriottico, in quella dell’alleanza tra Democratici, Laburisti e Fronte del Lavoro e in quella del HDZ.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO
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