Sembra bloccato l’aumento giornaliero dei contagi in Croazia, da tre giorni a questa parte, infatti, la curva è in fase calante e nelle ultime 24 ore è scesa a 2.365 casi, circa 500 meno di ieri. Viene però uguagliato il numero di decessi di pazienti con o per Covid – 19 che sono 43. Come comunicato poco fa dalla protezione civile nazionale, il numero dei casi attivi è sceso a 16.929 mentre i pazienti attaccati al respiratore sono 194. Nel paese lo ricordiamo sono disponibili oltre 800 respiratori. Contagi in calo anche nella Regione litoraneo montana dopo il record di 240 stabilito ieri. Il bollettino di stamane parla di 168 tamponi positivi a fronte di 712 effettuati. La percentuale dei positivi comunque rimane alta e sfiora il 28%. E al centro clinico ospedaliero di Fiume si registra un altro decesso mentre sono 86 i ricoverati di cui 11 attaccati al respiratore. Intanto sono guarite 168 persone. In Istria da diversi giorni a questa parte la situazione si può definire stabile, con lievi oscillazioni. Sono 79 i nuovi casi, due più di ieri e la maggior parte delle persone risultate positive si trovavano già in isolamento. Ora i casi attivi nella penisola sono 550 e le persone a regime di isolamento 680. Segnaliamo infine il bel gesto dell’Associazione degli artigiani di Parenzo che ha donato 1.500 mascherine alla Croce Rossa cittadina e altre 2.000 agli asili del territorio. Recano il certificato europeo e sono approvate dalle autorità sanitarie nazionali. A beneficiarne anche l’istituzione prescolare italiana Paperino.
Valmer Cusma