Scambio di anfiteatri e sui manifesti al posto della foto con l'arena di Pola appare il Colosseo di Roma. Un errore che ha dell'incredibile se si tiene conto che i manifesti sono quelli che l'ufficio croato allo sport ovvero il Ministero all'istruzione ha fatto stampare per la Settimana europea dello sport che vedrà la sua fase conclusiva sabato sera proprio nell'anfiteatro polese. E sono stati logicamente i cittadini del capoluogo istriano e quelli della regione ad individuare per primi lo strafalcione. In tanti si sono chiesti con una punta d'ironia "ma, dove si svolgeranno mai gli esercizi ginnici pubblicizzati da tabelloni e mezzi d'informazione che parlano dell'Arena di Pola ma indicano invece un' altra Arena?". Dall'ufficio competente- guidato dall'ex pluripremiata sciatrice Janica Kostelić- intanto arrivano le scuse e le imbarazzate giustificazioni: la colpa sarebbe tutta del designer che avrebbe ideato la campagna pubblicitaria della manifestazione che e' un iniziativa dell' Unione europea volta a promuovere la partecipazione sportiva e l' attività fisica nei paesi dell' UE. "Ci siamo limitati a richiedere delle immagini notturne" hanno spiegato a Zagabria dove- evidentemente- neanche gli alti esponenti politici hanno l'obbligo di riconoscere importanti monumenti del patrimonio storico-culturale del paese.