In marzo arriverà a Rovigno l'artista austriaco Peter Brauneis di Salisburgo, per soffermarsi per il periodo di un mese durante il quale creerà opere d'arte originali traendo ispirazione dall'ambiente. Prima di ripartire donerà un dipinto alla città che lo ha ospitato. In maggio un artista rovignese che verrà selezionato tramite concorso farà il tragitto inverso. Questo, in sintesi, il contenuto dell'accordo di collaborazione con il quale le due città aderiscono al programma Artist in Residence, avviato nel 1986 dal Dipartimento di Cultura e Istruzione di Salisburgo con il quale si intende promuovere gli scambi tra località che custodiscono una ricca tradizione artistica. Rovigno si è fatta un nome grazie alla Grisia, la più antica mostra artistica all'aperto in questa parte d'Europa e per la sua più longeva colonia artistica. Dal canto suo la città natale di Mozart è sede dell'Accademia Internazionale Estiva di Belle Arti, la più antica del genere in Europa fondata nel 1953 dal pittore austriaco Oskar Kokoschka. Per Rovigno l'accordo è stato firmato dal sindaco Marko Paliaga. "Per noi" ha detto, "si apre una grande opportunità di dialogo culturale che ci permetterà di rafforzare i valori a noi tanto cari come quelli della coesistenza e dell'accettazione di culture diverse“.
Valmer Cusma