Nuovamente chiusa la spiaggia di Giusterna, torna la bandiera rossa. Gli ultimi risultati dei campioni d'acqua fatti analizzare hanno riscontrato un aumento del quantitativo di batteri alla foce del torrente dal quale la scorsa settimana si era verificato lo sversamento di liquami. L'impianto era stato riaperto stamane, dopo una settimana, in quanto l'istituto nazionale per la salute pubblica aveva revocato il provvedimento che sconsigliava i bagni nell'area in questione. Le analisi degli ultimi giorni avevano infatti escluso la presenza di sostanze inquinanti pericolose per la salute.
Ora il contrordine, la balneazione sarà vietata, dice Milan Krek, responsabile dell’unità capodistriana dell'istituto nazionale per la salute pubblica, fino a quando non arriveranno almeno per due volte di seguito risultati delle analisi conformi agli standard di sicurezza. Il sindaco di Capodistria, Aleš Bržan, spiega dal suo profilo Facebook che i campioni d'acqua che hanno determinato la nuova chiusura della spiaggia sono stati prelevati dopo la notte di precipitazioni tra martedì e mercoledì, quando cioè era ancora in vigore il divieto di balneazione e, come detto, alla foce del torrente. Per questo motivo la municipalizzata Marjetica, in collaborazione con i vigili del fuoco è stata incaricata di erigere uno sbarramento sul torrente stesso, scongiurando in questo modo altri possibili inquinamenti. Fino alla conclusione delle verifiche alla rete di smaltimento delle acque meteoriche, necessarie per risalire alla fonte dell'inquinamento, al limite anche fino al termine della stagione balneare, l'acqua accumulata nel torrente in questione verrà pompata in cisterne e trasportata nel depuratore di Sermino.
Delio Dessardo