Accanto al censimento, le amministrative saranno sicuramente uno degli appuntamenti politici più importanti di quest’anno appena iniziato. E se nelle grandi città quali Zagabria e Fiume le formazioni politiche sono già al lavoro per individuare i successori di Milan Bandić e Vojko Obernel, entrambi in carica da 20 anni, nelle località più piccole la corsa- si potrebbe dire- non sembra ancora partita. Anche per quanto riguarda la Regione Istriana- ad eccezione della candidatura dei socialdemocratici Danijel Ferić e Antonella Degrassi alle funzioni di zuppano e vice-zuppano- tutto ancora tace. Chiaro che la Dieta democratica istriana, il partito che dall’indipendenza della Croazia in qua governa la penisola, gioca di tattica e probabilmente fino all’ultimo non intende svelare i propri cavali di battaglia.I bene informati dicono però che in corsa per la Regione potrebbe esserci il presidente della DDI e attuale sindaco di Pola, Boris Miletić; regione- ricordiamo- governata attualmente da Fabrizio Radin che a metà mandato ha sostituito Valter Flego, lo zuppano eletto 4 anni fa e poi invece andato al Parlamento europeo. Sarà interessante, perciò, conoscere il candidato dietino, ma anche quelli degli altri partiti, alla guida della maggiore città istriana. Non ci dovrebbero essere sorprese nelle altre località dove la Dieta probabilmente ricandiderà i sindaci attuali e specie quelli più giovani in carica da un solo mandato come il rovignese Marko Paliaga, il parentino Loris Peršurić o il buiese Fabrizio Vižintin. Un cambiamento si prospetta invece a Dignano dove Klaudio Vitasović, primo cittadino dal 2001 sembra voler abbandonare la politica anche sulla scia di alcune polemiche su presunte malversazioni e conflitto d’interesse emerse in questi ultimi mesi.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO
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