In Istria stanno soggiornando sui 200.000 villeggianti, dunque la stagione turistica procede a gonfie vele anche perchè la situazione epidemiologica è molto favorevole. Tra l'altro, nessun nuovo contagio nelle ultime 24 ore. Affinchè le cose non cambino in peggio da un momento all'altro il Comandante della Protezione civile regionale Dino Kozlevac lancia un nuovo appello inteso a rimandare i vari eventi con assembramenti sulle spiagge e in altri luoghi. "Sono consapevole che d'estate la gente voglia divertirsi" dice "ma bisogna essere prudenti per non rovinare tutto".
E dando un'occhiata alla vita serale a Spalato appare chiaro perchè in Dalmazia si registri circa la metà dei nuovi casi giornalieri di tutta la Croazia che sono da 130 a 150. Ancora non si dispone dei dati delle ultime 24 ore. Le scene sicuramente non sono tranquillizzanti per non dire da brividi, considerata la pandemia: gente ammassata che passeggia per il centro storico, quasi nessuno usa la mascherina, distanziamento sociale zero. E causa il comportamento irresponsabile in Dalmazia, anche l'Istria malgrado la sua incidenza da zona verde, è tinta di arancione sulle mappe epidemiologiche europee.
Concludiamo con una nota positiva di tutt'altro genere da Buie. Con alcuni giorni di anticipo rispetto al previsto è stato riaperto lo storico distributore di benzina ai lati della vecchia statale per Pola, dopo una capillare ristrutturazione. Il numero dei dipendenti è salito da 8 a 12 e oltre al carburante offre vari servizi tra cui ristorazione e cambiovalute.
Valmer Cusma
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