Erano circa le 20:20 di ieri sera quando il topo istriano con a bordo quattro vogatrici arrivava davanti al Museo del Mare di Pirano. L'imbarcazione concludeva dopo circa 40 minuti di navigazione la prima delle due tappe del percorso che va dalla foce del fiume Dragogna ad Ancarano Valdoltra. La traversata del tratto costiero sloveno si conclude oggi.
L'evento è promosso dal gruppo femminile di voga veneta della Comunità Giuseppe Tartini di Pirano. E' organizzato in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Ancarano, con il supporto del porto di Capodistria, nell'ambito del progetto "vivere con il mare".
L'evento intende inviare simultaneamente una molteplice gamma di messaggi. Da una parte, c'è l'attraversamento dell'intero tratto costiero sloveno, nell'intento è di collegare simbolicamente sia i quattro comuni che le locali Comunità degli Italiani. Inoltre, attraverso la traversata, si intende anche promuovere uno stile di vita sano, attivo, dinamico e a diretto contatto con la natura, per cui nel segno dell'ecologia e della sostenibilità ambientale. E importante risulta anche la scelta del mezzo, cioé il topo istriano, che riconduce al recupero della storia e delle locali tradizioni marinare.
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