Le autorità si sono concentrate in particolare sui problemi dell’autostrada nella zona del Litorale, dovuti alla quantità elevata di camion diretti al Porto di Capodistria, che durante le vacanze del Primo Maggio hanno causato ripetuti ingorghi. Il ministro dell’Interno Poklukar ha spiegato che la situazione di sicurezza quando la polizia ha dovuto accompagnare i camionisti nell’area di sosta non era accettabile, e ciò “non si dovrà ripetere” soprattutto in vista del periodo estivo che vedrà molti turisti arrivare nel Litorale sloveno. “Il turismo è un fattore gravoso e ovviamente anche il traffico merci per il Porto, ma gli ingorghi come quelli a cui abbiamo assistito durante le vacanze non devono più verificarsi” ha dichiarato il ministro. Durante l’incontro con i rappresentanti della Polizia, della Camera di Commercio della Slovenia, della Camera di Commercio e dell'Industria della Slovenia, del Porto e del Comune di Capodistria, è stata concordata la proposta di istituire un gruppo di lavoro che escogiterà delle soluzioni per impedire nuovi convogli di camion. “Abbiamo avuto un colloquio molto chiaro e costruttivo, sono molto contento della soluzione a cui siamo arrivati, perché in un certo senso i rappresentanti delle istituzioni competenti mi hanno rassicurato che tale problema non accadrà più” ha spiegato Poklukar.

Il gruppo di lavoro verrà guidato dal ministro delle Infrastrutture Alenka Bratušek. “Decideremo le misure a breve termine che mitigheranno il possibile ripetersi di una situazione del genere” ha spiegato, aggiungendo che “la combinazione delle festività di quest’anno potrebbe essere la ragione di questo grande problema” ma ha chiarito che questa non deve essere una scusante. Bratušek si è detta consapevole del problema, definendolo una sfida, ma ha rassicurato che il gruppo di lavoro si impegnerà “per ottenere dei risultati a breve termine” in modo da evitare che si ripeta nuovamente una difficoltà nella gestione del traffico e della sicurezza stradale.

B.Ž.