Nell' edizione 2022 della rivista Flos Olei curata dall'espertissimo Marco Oreggia, sono inclusi 67 olivicoltori della Croazia di cui 66 istriani, che rappresentano il 13% dei primi 500 produttori al mondo menzionati. La pubblicazione lo ricordiamo contiene oli provenienti da 55 paesi di 5 continenti. Tra i produttori della penisola spicca il nome di Franko Červar di Cittanova, il cui olio è stato giudicato il migliore nella categoria dei mono varietali ottenendo il punteggio di 99, il massimo finora per un extravergine istriano. Inoltre, per la terza volta consecutiva due olivicoltori hanno raggiunto il punteggio di 98, vale a dire Ipša e Olea BB. Diciassette olivicoltori istriani sono stati inclusi nella classe extra, sopra i 94 punti. Si può dire che il successo degli olivicoltori istriani non sia casuale: oltre alle condizioni agro-climatiche favorevoli, sulla qualità dell'olio influiscono le politiche agricole applicate in Istria negli ultimi 25 anni, come l’educazione intensiva degli olivicoltori, la distribuzione di piantine, l'applicazione delle tecnologie più avanzate ma anche i prestiti assegnati dal Fondo regionale per l’agricoltura e l’agriturismo. Intanto causa la pandemia per il secondo anno di seguito vengono annullate le tradizionali Giornate dell’olio d'oliva novello di Dignano, inizialmente programmate dal 19 al 21 novembre prossimo.
Valmer Cusma