Durante un controllo di routine in Via Campo Marzio a Pola, gli agenti della stradale hanno beccato un conducente con un dossier di tutto rispetto. È risultato essere un trasgressore incallito, insomma uno di quelli che si possono fermare unicamente rinchiuso tra quattro pareti. E così ha deciso il Giudice per le trasgressioni, che lo ha condannato a 30 giorni di reclusione. Ma non solo, ha disposto pure il sequestro della sua vettura, provvedimento adottato finora pochissime volte in Istria. Eh, sì, perché' c’è il pericolo che una volta scontata la pena possa rimettersi alla guida prima di aver regolato tutti i conti con la giustizia. La patente del conducente in parola, un uomo di 62 anni, è risultata praticamente annullata dai 12 punti negativi. E poi con una veloce verifica, è risultato che nel recente passato era stato più volte multato per essersi messo alla guida nonostante la patente gli fosse stata ritirata, per varie gravi violazioni. Che fine farà la sua vettura sequestrata? Come comunicato dalla Questura istriana, ora è diventata proprietà della Repubblica di Croazia.
Valmer Cusma