Foto: MMC RTV SLO/Radio Capodistria
Foto: MMC RTV SLO/Radio Capodistria

Un confronto che ha preso il via con la solita presentazione dei programmi, le discussioni perenni che riguardano il traffico e i parcheggi nel centro cittadino piranese e l'importanza della CNI e la conoscenza della lingua italiana e si è acceso in seguito all'ingresso in sala della candidata del partito del popolo sloveno Zlatka Olah la quale ha lanciato una serie di accuse rivolte soprattutto a Tomaž Gantar, indipendente ma tuttora vicepresidente del Desus e a Bojan Drevešek dei socialdemocratici, i quali hanno governato, il primo per un mandato, mentre gli SD per circa 20 anni. Oltre agli innumerevoli progetti funzionali come la casa di cura di Santa Lucia, i posti auto, il Canale di San Bartolomeo, le discussioni dei candidati a sindaco non sono state prive di colpi bassi, Andrej Korenika dell'SMC, definito come il volto nuovo della politica locale, ha spesso interrotto Drevenšek e Gantar alle prese con una serie di scambi di accuse su quanto ereditato in passato dicendo che è giunta l'ora di dare l'occasione a personaggi nuovi, la situazione nel comune è stagnante. Zlatka Olah, del partito del Popolo sloveno, sostiene con presunte prove che gli SD alle precedenti elezioni avrebbero condizionato il voto esercitando pressioni sugli elettori. L'imprenditore Darij Novinec, candidato dal partito del sindaco di Capodistria Popovič, Slovenia per sempre, non ha nascosto le sue simpatie per quanto sta accadendo a Capodistria negli ultimi anni; ma Pirano è una città storica che non può permettersi certi interventi da Las Vegas, dice Gantar. Presenti al confronto anche gli imprenditori, Genio Zadkovič, fondatore del movimento per il comune di Pirano, movimento nato su Facebook come espressione dell'insoddisfazione dei cittadini e Viko Kveder dell'Oljka i quali si sono concentrati sui rispettivi punti programmatici. Sulla questione che Pirano è l'unico Comune costiero che tiene una parte dei Fondi dell'ufficio nazionalità destinati alla minoranza italiana Gantar ha spiegato che la somma di circa 200 mila euro stanziata dallo stato dovrebbe essere gestita direttamente dalla Comunità.