Saranno dunque decisivi i 50 voti per posta che dovrebbero venir contati oggi alle 12. Com'è noto sono 12 anche i voti di scarto tra Aleš Bržan e Boris Popovič. 13 mila 901 i voti per Bržan, 13 mila 889 per Popovič, ovvero 50,02 per cento contro 49,98 per cento. Dati aggiornati sul sito del ministero degli interni solo stamattina, dopo che dalle 22 di ieri era congelato sulla netta vittoria dello sfidante Bržan. Oltre ogni aspettativa l'affluenza, pari al 65,83 per cento, rispetto al 58 per cento, reputato già alto, di due settimane fa. Avrebbero fatto la differenza i voti ancicipati, ben 2 mila 900, mille 900 circa i voti per Popovič, quasi 800 quelli per Bržan. Ecco quanto hanno dichiarato nella notte i due contendenti alla poltrona di primo cittadino di Capodistria, quando la situazione era ancora tutta da chiarire.
Aleš Bržan:
Boris Popovič: "E' successo quanto è successo: 12 voti di differenza, io mi sono già complimentato con lo sfidante. La campagna è stata molto negativa, molto discreditante. E' successo quel che è successo. Noi siamo disposti a lavorare, a collaborare, lo sfidante ha detto di essere aperto a tutti, ad ascoltare tutti, speriamo di non parlare soltanto".
Ed è un finale di partita, quello tra Aleš Bržan e Boris Popovič, ancora tutto da giocare.
(ld)