Nella baia di Portorose in questi giorni sta gareggiando un numero record di giovani velisti della classe Optimist. L’evento di vela più importante per la categoria di questa parte d’Europa e la più grande del Paese fa parte della Sailing Point Golden Series e porterà al club vincitore la medaglia d'oro nella classifica complessiva, oltre che valere come regata di selezione per entrare a far parte delle nazionali di Slovenia, Svizzera e Austria.
La soddisfazione per essere riusciti a riportare la ricorrenza quasi trentennale a Portorose è tanta, come spiegato da Mitja Margon, presidente del Circolo velico Pirat di Portorose, organizzatore dell’evento “Siamo contentissimi perché dopo due edizioni cancellate siamo riusciti a mettere in moto questa ventottesima edizione della Regata di Pasqua, con vari record, come numero di partecipanti, come campi di regata, perché, per la prima volta ne abbiamo due, e come giorni di competizione, perché ce ne sono quattro”.
Riguardo alle condizioni in mare e a bordo, abbiamo sentito, invece, Giuseppe Montesano, velista del Club Triestino nautico Sirena: “il primo giorno di regata c'era vento leggero, sui sei nodi di maestrale. Cinque le flotte, io ero nella prima. L'organizzazione era buona il campo anche e il vento c'era. Speriamo che il vento rimanga”.
Durante lo svolgimento della Regata sono in programma anche attività rivolte alla tutela dell’ambiente e l’uso responsabile dell’acqua potabile con le mascotte dell’Acquedotto del Risano e della municipalizzata “Okolje” di Pirano, Kapko e Kareta Carletta.