La zona di Caldier nel Comune di Montona viene considerata quella più ricca di frutteti in tutta l'Istria. I frutticoltori dell'area però ricorderanno l'annata 2021 come una delle peggiori in assoluto in quanto l'ondata di gelo e temperature rigide in fase di fioritura dell'aprile scorso, aveva causato danni alle colture fino al 90%. In seguito alla proclamazione della calamità naturale, l'apposita commissione aveva valutato a 400.000 euro i danni denunciati da una quarantina di frutticoltori. Nei giorni scorsi dallo stato però si sono visti consegnare il risarcimento complessivo di soli 9.000 euro, come riporta la Televisione pubblica. Vale a dire in media 225 euro a testa, dunque un importo ritenuto insignificante rispetto al danno reale. Il Ministero croato dell'agricoltura interpellato sul tema spiega che nel 2021 nel rispetto della legge sono stati erogati 1,86 milioni di euro quale aiuto per i danni nell'agricoltura. Una cifra lo ricordiamo, suddivisa tra tutti gli agricoltori della Croazia colpiti dalle varie forme di calamità. Il ministero aggiunge che gli agricoltori possono fruire di altre forme di sostegno come le sovvenzioni sul costo della protezione antigelo e sulle polizze assicurative. Da dire comunque che la grande maggioranza dei frutticoltori del montonese non sono assicurati in quanto, come affermano, le condizioni sono tutt'altro vantaggiose. Iniziando dal costo della polizza ritenuto troppo alto, al fatto che diverse società del settore offrono la copertura per il gelo, solo dal 15 aprile in poi, quando praticamente non ce n’è più bisogno.
Valmer Cusma