Lascia perplessi la tendenza dell’Università del Litorale a marginalizzare l’uso della lingua italiana nelle proprie Facoltà. Sebbene non sia del tutto assente, l’italiano risulta sempre più trascurato: numerosi avvisi, inclusi quelli esposti nelle bacheche, e gran parte della segnaletica ufficiale compaiono esclusivamente in sloveno e inglese, ignorando completamente la lingua italiana. Un’anomalia difficile da giustificare, considerando che l’Università opera in un territorio ufficialmente bilingue. Si ripete spesso che il rispetto del bilinguismo nelle istituzioni scolastiche è essenziale per tutelare la diversità culturale e linguistica e garantire pari diritti a tutti i cittadini. Tuttavia, la realtà sembra andare in direzione opposta, anomala a riguardo pure la decisone della facoltà di Umanistica di mettere a disposizione degli studenti un sito web esclusivamente in sloveno e inglese.
Helena Bažec a capo del Dipartimento di Italianistica ha spiegato che "la Facoltà ha a cuore il bilinguismo e cerchiamo di rispettarlo non solo attraverso la segnaletica pubblica all'interno della struttura, come negli uffici e nelle aule, ma anche negli inviti e in tutti i documenti ufficiali, come comunicati e inviti formali. Per quanto riguarda il sito web, la questione è di natura tecnica. Lo abbiamo rinnovato lo scorso anno e, al momento, non è stato ancora possibile integrare completamente la versione in italiano. Tuttavia, alcune traduzioni sono già disponibili, in particolare per il sito di Italianistica e per alcune informazioni generali.Si tratta di un processo in corso, al quale stanno contribuendo anche gli studenti, inclusi quelli del secondo livello di traduzione, ma che purtroppo non è stato ancora completato."

La professoressa Nives Zudič Antonič precisa: "Penso che in tutte le facoltà sia lacunoso il rispetto del bilinguismo soprattutto perché si predilige proprio questo fatto dell'internazionalizzazione e pertanto si dà maggiore spazio all'inglese. Noi come Università puntiamo così a fare arrivare il messaggio agli studenti stranieri che l'inglese lo sanno. Per quanto riguarda invece il bilinguismo, ci si dimentica della nostra presenza, della presenza della Comunità italiana sul territorio e ci si dimentica soprattutto che per legge dovremmo avere la possibilità di avere anche tutti i siti, le informazioni in italiano, anche perché, se guardiamo il logo delle nostre facoltà e dell'università. Se guardiamo il nostro logo, questo è bilingue, però purtroppo il nostro sito è solamente in sloveno e inglese".

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
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