Con l’assenso al programma per la ristrutturazione dell'edificio Libertas, i consiglieri comunali hanno dato il via libera alla realizzazione di una nuova infrastruttura per la cultura nel Comune di Capodistria. Destinato in primis ai residenti, anche quelli degli altri comuni istriani, il rinnovato Libertas potrà ospitare fino a 800 persone nella sala principale e altre 200 in quella più piccola. Prevista, inoltre, una sala conferenze con una capienza di 20 persone e un museo dedicato alla tradizione del patrimonio tecnico nel territorio.
Lo spazio esterno sarà una specie di mercatino culturale, utilizzabile per piccoli eventi meno formali, come dibattiti, recital, mostre pop up e altro per sfruttare il mite clima mediterraneo e trasferire gli eventi fuori dal perimetro del magazzino.
Lo scopo del progetto è fornire un'offerta culturale di qualità e le condizioni per lo sviluppo dell’industria creativa nella regione più ampia. Il comune crede nell’internazionalità dell’iniziativa e nella stretta collaborazione transfrontaliera di Italia e Croazia per i contenuti.
Il valore dell'investimento supera di poco i cinque milioni di euro IVA inclusa. Il Comune presenterà il progetto all’appalto pubblico del ministero per la Cultura per i fondi del Piano di ripresa e resilienza, il quale dovrebbe uscire a marzo. Se tutto procederà secondo la pianificazione i lavori potrebbero essere conclusi entro la fine di settembre 2024.