Lo scopo è realizzare la più grande audio mappa del paese per documentare e conservare dialetti e parlate delle Alpi italiane
Si tratta del progetto “Alpilink - Lingue Alpine in contatto”, un’iniziativa che “mira a raccogliere una grande quantità di informazioni sui dialetti e sulle lingue minoritarie germaniche e romanze dell’arco alpino italiano”.
Ad oggi, grazie all’attività di 620 studenti e studentesse di 26 scuole secondarie delle regioni comprese nell’arco alpino, sono stati raccolti oltre 220mila file audio che documentano la parlata di oltre 2300 persone.
In tutto sono 18 i dialetti e lingue minoritarie del Nord Italia documentati: fra le lingue mappate in Veneto ci sono il veneto e il cimbro, mentre in Friuli Venezia Giulia sono stati censiti friulano, sappadino, timavese, resiano e saurano.

Il progetto Alpilink è stato sviluppato dalle Università di Verona, Trento, Bolzano, Torino e Valle d’Aosta, e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca come progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale. Alcuni degli studenti e studentesse che hanno partecipato ad Alpilink sono stati recentemente premiati nel corso di una cerimonia organizzata a Verona.
Si tratta però di un’iniziativa aperta anche ai contributi spontanei, grazie il sito di Alpilink (alpilink.it), che consente di contribuire direttamente alla ricerca compilando un audio-sondaggio in cui viene proposto all’utente di utilizzare il proprio dialetto o la propria lingua locale per descrivere cosa accade in una scena o per tradurre le frasi o parole indicate.
“L’iniziativa – ha spiegato Stefan Rabanus, coordinatore di Alpilink e professore ordinario di Linguistica tedesca dell’Università di Verona - si propone di mettere in connessione la ricerca linguistica e la scuola, promuovendo l’impiego di metodologie didattiche innovative», spiega. All’attività “sul campo” si affiancano laboratori in aula con i ricercatori per riflettere insieme sul valore del multilinguismo e scoprire meglio il funzionamento delle lingue, utilizzando il metodo scientifico per l’analisi dei dati raccolti.

Alessandro Martegani