Dopo la vittoria dei Maneskin l'Italia si prepara ad ospitare l'edizione del prossimo anno dell'Eurovision Song Contest, la manifestazione musicale europea che da decenni porta in scena una gara tra stati a suon di note e coreografie turbilanti.
Un impegno non da poco per l'ente televisivo pubblico italiano che ha pubblicato in questi giorni una lista di città nelle quali potrebbe essere ospitato il carrozzone dell'Eurovision il prossimo anno. Tra queste anche Trieste, che compare solo per motivi di ordine alfabetico penultima seguita da Viterbo e preceduta da altre quindici località. Tra queste, grandi città come Milano, Roma, Genova, Bologna e Torino ma anche realtà medio piccole come Acireale, Alessandria, Matera, Pesaro, Rimini, Jesolo e addirittura Sanremo, località già famosa nel mondo per accogliere da decenni il principale festival della musica italiana.
Un evento importante e dalle enormi potenzialità economiche, visto che spesso rappresenta una vetrina mediatica per il paese dove viene ospitato e inoltre porta introiti non da poco al turismo locale con la presenza nella settimana di festival di migliaia di fan provenienti da tutto il continente.
La decisione definitiva sarà presa in base alla conformità o meno agli standard della manifestazione delle proposte che giungeranno entro fine agosto; solo allora quindi sarà nota la città vincitrice, che avrà quasi un anno di tempo per prepararsi.
Barbara Costamagna