"Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane" aveva comunicato in una nota Palazzo Chigi qualche ora prima dell'atterraggio dell'aereo con a bordo Cecilia Sala all'aeroporto di Ciampino.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il question time alla Camera aveva spiegato, tra gli applausi dell'aula: "Sono molto lieto di condividere la gioia per la liberazione di Cecilia Sala, sono orgoglioso per il grande lavoro di squadra, governo, diplomazia e intelligence che hanno lavorato nella stessa direzione per riportare a casa in tempi brevi la nostra connazionale".
Tajani ha inoltre dichiarato: "Ci siamo impegnati tantissimo, siamo stati in silenzio, a volte prendendoci anche qualche critica, ma abbiamo sempre lavorato sottotraccia proprio per cercare di ottenere il risultato. Così si ottengono, senza parlare i risultati positivi, e ci siamo riusciti", ed ha ancora aggiunto: "Abedini-Sala? Gli stessi iraniani hanno separato le due cose".
Ovviamente felicissimi i genitori di Sala. "Sono orgoglioso di lei" ha affermato il padre che ha aggiunto: "Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l'orizzonte.È stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia".
Anche dall'opposizione sono arrivati i complimenti per l'azione del governo. La segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha dichiarato: "La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo. Un ringraziamento al governo, al corpo diplomatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato".
Parole simili da parte del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: "Una bella notizia dopo giorni di tensioni. Cecilia Sala torna finalmente a casa e potrà riabbracciare i suoi familiari. Un plauso a tutta la nostra filiera: dal Governo, alla diplomazia, ai servizi che hanno reso possibile questo risultato".
Anche dall'Europa arrivano le parole di soddisfazione per la liberazione della giornalista italiana, trasmesse dalla portavoce della Commissione europea Paula Pinho, che ha affermato: "È una notizia molto, molto buona e volevamo anche condividere la nostra soddisfazione".
Davide Fifaco
