Il presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo aver ascoltato il dibattito generale sulla fiducia ha replicato, partendo dai nodi riguardanti le piccole e medie imprese e la corruzione.
Il premier ha spiegato che nel medio periodo, per la "ripartenza", il tema delle piccole e medie imprese comporta e incrocia internazionalizzazione, accesso al capitale, investimenti, per rafforzare la manifattura italiana e renderla più competitiva. La necessità è quella di sostenere l'internazionalizzazione, potenziare il credito d'imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno e la consulenza per la quotazione delle stesse piccole e medie imprese.
Draghi sottolinea come vada esteso il piano di industria 4.0 per favorire ed accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale. Serve, inoltre, un impegno totale del governo per la tutela del "Made in Italy" e contro la concorrenza sleale.
"Un Paese capace di attrarre investitori - continua Draghi - deve difendersi dai fenomeni corruttivi, lo deve fare comunque intendiamoci. Questi portano a effetti depressivi sul tessuto economico e sulla libera concorrenza".
Il premier tocca anche la questione delle carceri dicendo: "Non dovrà essere trascurata la condizione di tutti coloro che lavorano e vivono nelle carceri, spesso sovraffollate, esposte a rischio e paura del contagio e particolarmente colpite dalle funzioni necessarie a contrastare la diffusione del virus".
L'ex presidente della Bce non dimentica neanche lo sport ed il turismo; sul primo, ricordando quanto faccia parte del tessuto sociale, ha promesso attenzione per una veloce e necessaria ripartenza, sul secondo ha affermato che fa parte della vita stessa del Paese.
Ora si stanno ancora svolgendo le dichiarazioni di voto fino alle 20, quando avrà inizio la chiama per la votazione di fiducia che terminerà, quindi, intorno alle 21.30.
Intanto è cominciata la resa dei conti nel Movimento 5 Stelle, dopo il voto contrario alla fiducia di 15 senatori che saranno espulsi. Uno di essi, Mattia Crucioli, fa sapere di stare lavorando al nome di un nuovo gruppo. "Tecnicamente siamo nel Misto ora, ma io - afferma - voglio fare una opposizione seria". Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha inoltre annunciato che nelle prossime ore diverse persone inizieranno un nuovo cammino nel suo partito, non solo fuoriusciti dai 5 Stelle, sottolineando che in Senato il centrodestra è ora forza di maggioranza rispetto a Pd e Movimento 5 Stelle.
Davide Fifaco