Foto: MMC RTV SLO
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In Umbria si profila un testa a testa fra il centrodestra, che sostiene la presidente uscente Donatella Tesei, e il campo largo del centrosinistra con Stefania Proietti, attuale sindaco di Assisi.

In Emilia-Romagna i candidati sono quattro: il centrosinistra punta sul sindaco di Ravenna Michele de Pascale, mentre il centrodestra su Elena Ugolini.

Per quel che riguarda l'affluenza, alle 23 di ieri in Emilia-Romagna alle urne si era recato il 35,76 degli aventi diritto, in Umbria il 37,79, dati in calo rispetto alla consultazione del 2019 (con affluenze alle 23 rispettivamente al 67,67% e 64,69%), quando però le votazioni si svolsero in una sola giornata.

In Emilia-Romagna le elezioni sono state indette in anticipo rispetto alla naturale scadenza della legislatura regionale, prevista per il 2025, in seguito alle dimissioni del presidente uscente, Stefano Bonaccini, volato a Bruxelles per il mandato da europarlamentare. I candidati alla presidenza della Regione sono quattro: Michele de Pascale del Centrosinistra, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia di Ravenna, supportato anche dal Movimento 5 Stelle. Elena Ugolini è invece la candidata del Centrodestra. Già sottosegretaria all'Istruzione durante il governo Monti, nel 2014, sotto il Governo Renzi, è stata nominata consigliere dello stesso ministero. È tra le promotrici dell'Alternanza Scuola-Lavoro.

Gli altri due in corsa sono l'ex leghista Luca Teodori della lista civica "Lealtà, Coerenza, Verità« e Federico Serra, candidato per la lista "Emilia-Romagna per la pace, l'ambiente e il lavoro.

In Umbria le elezioni, diversamente dai casi di Liguria ed Emilia-Romagna, si tengono alla scadenza naturale della legislatura. Sarà una corsa a nove: due donne, a rappresentare le coalizioni di centrodestra e centrosinistra, alle quali si affiancano altri sette nomi. La candidata principale del centrodestra è Donatella Tesei, attuale presidente della Regione Umbria. Il centrosinistra schiera Stefania Proietti, supportata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e dalle liste civiche Umbria domani, Civici umbri, Umbria per la sanità pubblica e da Umbria futura. Ci sono inoltre altri sette candidati alla carica di governatore, tra i quali Marco Rizzo.

In precedenza, aveva ritirato la propria candidatura Roberto Fiore, il fondatore di Forza nuova arrestato nel 2021 per l'assalto alla sede romana della Cgil.

Davide Fifaco