“Anche io sono un essere umano e se a qualcuno posso chiedere comprensione sono i militanti di Fratelli d’Italia”. Così Giorgia Meloni ha spiegato la sua decisione di non essere presente a Roma, al teatro Brancaccio dov’è stato organizzato l’evento “L’Italia vincente – Un anno di risultati – Come il governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione” per celebrare i successi raggiunti e le cose fatte in questo primo anno di mandato. “Un anno fa” ha spiegato la premier “è stato un giorno storico, per FdI e per la destra, per gli italiani che dopo 11 governi confezionati nel Palazzo vedevano finalmente un governo diretta espressione della loro volontà, ed un giorno storico per l’Italia, che per la prima volta dalla sua unità vedeva una donna alla guida del governo”. Meloni nel videomessaggio si è detta fiera di quello che è stato fatto in questo primo anno di lavoro e felice dei risultati raggiunti. “Ho camminato a testa alta, non sono scesa a compromessi” ha continuato la presidente del Consiglio dicendosi orgogliosa anche per la compattezza della maggioranza “perché sono falliti tutti i tentativi” di dividerli.
A Roma, a seguito dell’intervento registrato della premier, è intervenuto il ministro della Difesa Guido Crosetto lodando i risultati raggiunti: “giorno dopo giorno la credibilità internazionale di Giorgia Meloni è cresciuta, all’estero hanno iniziato a capire che studia, e si sono messi a studiare per stare al passo” ha dichiarato. Tra gli altri presenti a Roma anche il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il responsabile della Cultura, Gennaro Sangiuliano e il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Tutti si sono trovati al teatro Brancaccio per fare un bilancio dell’anno passato, e per celebrare non solo le cose fatte finora ma anche per quelle che verranno portate a termine da qui ai prossimi quattro anni.
B.Ž.