Prima il giuramento di tutti i ministri, poi il passaggio consegne a palazzo Chigi e la prima riunione del nuovo Consiglio dei ministri.
È scivolato via nel giro di un paio d'ore l'esordio del nuovo governo Giallo Verde, entrato nella pienezza dei suoi poteri dopo il giuramento di fronte al Presidente della Repubblica.
Il primo a pronunciare la formula del giuramento è stato il Premier Conte, giunto nella sala delle Feste del Quirinale accanto al Presidente della Repubblica, poi è stata la volta dei ministri, a partire dai due vicepresidenti e leader dei due partiti maggioranza Salvini e Di Maio, poi via via tutti agli altri, diciotto in tutto, fra cui cinque donne.
Al termine del giuramento le tradizionali foto di gruppo hanno concluso la cerimonia, poi il trasferimento di Conte a Palazzo Chigi per il passaggio di consegne con Paolo Gentiloni, uscito dal Palazzo fra gli appalusi dei presenti, e la prima riunione del consiglio dei ministri.
La prossima settimana inizierà il dibattito alle Camere per la fiducia, ma il primo impegno sarà quello della partecipazione alla festa della Repubblica.
Ciò che più conta però è stata la reazione dei mercati che hanno accolto positivamente la nascita del nuovo governo: lo spread ha ripiegato dopo le impennate dei giorni scorsi e Piazza Affari ha chiuso in crescita.
Segnali di distensione sono giunti anche dall'Europa: Angela Merkel si è detta 'aperta a collaborare' con il nuovo esecutivo e la commissione Europea ha manifestato piena fiducia nella volontà del governo italiano a dialogare con l'Europa.