La linea del Governo italiano che ha portato all'approvazione del decreto sul Super green pass è stata quella della massima prudenza sulle misure di contenimento del contagio e della massima attenzione all'economia, limitando il più possibile le chiusure. Seguiti quindi i propositi della Cabina di regia presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Come previsto la stretta andrà a colpire principalmente i non vaccinati.
Secondo l'analisi dei contagi attuali in Italia l'andamento della curva non ha ancora raggiunto un livello allarmante, ma non va trascurato cosa accade nei Paesi confinanti o vicini all'Italia, come Slovenia, Austria e Germania, dove le ospedalizzazioni stanno aumentando, in particolare tra i non vaccinati. Il governo non vuole quindi assecondare l'incremento dei positivi soprattutto finché si trova in una condizione di "vantaggio" rispetto a tanti altri Stati europei.
Un intervento rapido consentirebbe, inoltre, di salvare il Natale, permettendo alle attività economiche una programmazione per i prossimi mesi senza il timore di interruzioni che bloccherebbero la ripresa economica: da questo proposito nasce l'idea di eliminare le chiusure anche in zona gialla o arancione e porre limitazioni solo per i non vaccinati.
Il super green pass varrà quindi in zona bianca solo per il periodo delle feste natalizie e dunque circa un mese a partire dal 6 dicembre. In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività.
Inoltre, l'obbligo di mascherina all'aperto scatterà in zona gialla e non saranno fatte eccezioni per i vaccinati o guariti dal Covid.
Dal 6 dicembre il tampone sarà valido solo per andare al lavoro, per i servizi essenziali o per gli spostamenti a lunga percorrenza, per il resto varrà il Super Green pass anche in zona bianca, quindi, per i non vaccinati o guariti dal Covid sarà interdetto l'accesso a tutte le attività per le quali è oggi chiesto l'accesso con il Green pass, dai ristoranti al chiuso fino alle palestre.
Per gli under 12 non ci sarà obbligo di green pass, nemmeno quando arriverà i via libera alla vaccinazione per bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni. Si pensa, infine, all'estensione dell’obbligo vaccinale anche per gli insegnanti e le forze dell'ordine.
Davide Fifaco