Non è passata inosservata e continua a provocare reazioni fra l’ironico e lo sdegnato la svista della Presidenza del Consiglio, che ha pubblicato sui suoi canali istituzionali una cartolina per commemorare il centenario del Milite Ignoto, evento celebrato un po’ in tutto il paese, ma con l’immagine di soldati americani e una cartina sullo sfondo di un paese non identificato, ma certamente non dell’Italia.

Sull’errore non ci sono dubbi: l’uniforme del soldato è della Seconda e non della Prima Guerra Mondiale, e comunque non italiana, mentre la carta geografica raffigura la Colombia o la Penisola Iberica.
Un errore che costerebbe un’insufficienza a uno studente delle scuole medie, ma che è imperdonabile per la struttura di Palazzo Chigi, che ha cancellato i post senza però riuscire a impedire che l’immagine si diffondesse in tutta la rete. La Presidenza del Consiglio si è anche scusata, esprimendo “sentito rincrescimento”, ma non è bastato.

Sulla rete è partito il coro di proteste, battute e prese in giro, e anche gli storici hanno commentato: se per Lucio Villari “non è stato nulla di così particolarmente grave”, per Franco Cardini la gaffe della Presidenza del Consiglio “è un errore talmente macroscopico che trovo assurdo che non se ne siano accorti immediatamente”, mentre per Alberto De Bernardi “fatti del genere sono ricorrenti anche fra livelli istituzionali più elevati”.
L’errore ha innescato anche la reazione di Fratelli d’Italia, che ha annunciato un’interrogazione parlamentare “per rintracciare – ha detto il movimento guidato da Giorgia Meloni - i responsabili di questa sciatteria”.

Alessandro Martegani