Un Paese fermo, per rendere onore alle vittime del Coronavirus ed alle persone a loro vicine. L'iniziativa è partita dai sindaci italiani e si è allargata anche ad altre istituzioni. Bandiere a mezz'asta esposte su tutti gli edifici pubblici, i primi cittadini, con la fascia tricolore in silenzio davanti ai propri municipi.
Intanto il commissario straordinario di governo per l'emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, ha annunciato che l'Italia ha acquistato 300 milioni di mascherine ed i dispositivi arriveranno progressivamente nei magazzini della Protezione civile, per poi essere distribuiti nelle varie regioni. Negli scorsi giorni una quantità valutata sufficiente era stata distribuita all'ordine dei medici. Arcuri ha inoltre spiegato che la produzione nazionale di mascherine ha fatto molti passi avanti. Le prime 25 aziende della filiera della moda producono 200 mila mascherine chirurgiche al giorno, con un piano per arrivare a 500 mila al giorno la prossima settimana e 700 mila quella successiva.
Inoltre negli ultimi 3 giorni sono stati distribuiti 290 dispositivi di ventilazione alle regioni e nei prossimi giorni ne verranno distribuiti altri 600.
A Milano è stato presentato il nuovo ospedale realizzato in Fiera, costruito in 10 giorni per affrontare l'emergenza Coronavirus. Una struttura ospedaliera a tutti gli effetti, non un ospedale da campo, che ospiterà il più grande reparto di terapia intensiva d'Italia, ha evidenziato Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano che gestirà questo nuovo nosocomio.
Da tutte le istituzioni arrivano conferme che di riaprire il Paese, almeno in parte, se ne riparlerà dopo Pasqua, anche se l'incremento di malati continua a segnare una flessione e nelle ultime ore si è assistito ad un boom di guariti. La curva del contagio non corre più come prima, dal 20 marzo l'incremento giornaliero è passato dall'11% dei malati al 2%. Negli ultimi 4 giorni quello dei ricoverati è sceso dal 5% all'1%, quello dai positivi dal 7% all'1%. Per continuare su questi trend sono necessari almeno altri 20 giorni con le misure di contenimento ed i divieti di spostamento.
Davide Fifaco